Come e dove conservare correttamente l'olio di cocco in casa, condizioni e date di scadenza

Come conservare correttamente l'olio di cocco: un semplice consiglio, il rispetto delle condizioni consentirà di preservare a lungo tutte le proprietà utili e gustative. Esistono diverse varietà e varietà, ognuna delle quali richiede un approccio individuale allo stoccaggio. Raccomandazioni dei migliori produttori su come evitare il deterioramento e il deterioramento della qualità di un prezioso prodotto esotico.

Varietà e caratteristiche

In totale, esistono 6 tipi di olio di cocco, ciascuno caratterizzato da caratteristiche individuali e una miriade di proprietà benefiche.

Varietà:

  1. Puro Cocco. La varietà tradizionale più conosciuta. Si ottiene dalla lavorazione delle noci di cocco essiccate. In questo caso, gli additivi non vengono utilizzati. È utilizzato in cosmetologia, cucina, farmacologia ed è considerato il più prezioso in termini di numero di proprietà utili.
  2. Cocco raffinato. La sua produzione viene effettuata mediante trattamento chimico e meccanico. Il prodotto viene deodorato, sbiancato per eliminare il caratteristico odore e conferire un aspetto estetico. Allo stesso tempo, molte proprietà benefiche scompaiono e rimangono i grassi saturi puri.
  3. Cocco vergine.Questa varietà si ottiene dalla lavorazione non della noce, ma del latte stesso. Durante il processo di fermentazione e fermentazione si ottiene il prodotto più delizioso, ricco di antiossidanti e acidi grassi polinsaturi. È il più benefico per la salute, poiché contiene una gamma completa di vitamine e molti minerali.
  4. Cocco biologico. Viene estratto da noci naturali che sono state coltivate senza l'uso di fertilizzanti sintetici. In questo caso vengono utilizzati fertilizzanti organici e l'ulteriore lavorazione avviene senza impurità chimiche. In tutto il mondo, questa varietà è considerata la più preziosa.
  5. Cocco vergine biologico. Un tipo che si ottiene dal latte di cocco prodotto utilizzando fertilizzanti organici. La varietà è preziosa, ma rara.
  6. Cocco extravergine. Tra tutte le varietà, l'esistenza di un tale prodotto è messa in dubbio.

Raffinato

La durata di conservazione dell'olio raffinato dopo l'apertura è di 12-15 mesi. Dopo questo periodo il gusto cambia e diventa già inadatto al cibo. Ai fini cosmetici, anche un prodotto scaduto è di scarsa utilità, in quanto si perdono alcuni nutrienti.

La durata di conservazione dell'olio raffinato dopo l'apertura è di 12-15 mesi.

Non raffinato

La durata di conservazione dell'olio non raffinato dopo l'apertura non supera i sei mesi.Per scopi cosmetici, l'olio può essere utilizzato entro 2 anni dall'apertura della confezione. Ma a volte, quando si utilizza un prodotto del genere, compaiono reazioni allergiche.

India

L'India è il più grande fornitore di olio di cocco. Il prodotto viene estratto dal tessuto duro dell'albero di noce, la copra. Ci vogliono fino a 9 mesi per maturare. Poi viene staccata dalla parte dura del guscio, essiccata e frantumata. La materia prima viene inviata alla pressa e si ottiene l'olio.

La spremitura a caldo uccide alcune delle proprietà benefiche, ma permette di ottenere prodotti poco costosi.Il prodotto spremuto a freddo contiene sostanze più pregiate, ma anche il costo è più alto.

Tailandia

Un gran numero di turisti, andando in vacanza in Thailandia, acquista olio di cocco. Ce ne sono in abbondanza qui, per tutti i gusti, colori e portafogli. Le controparti economiche, durante la lavorazione, sono riuscite a perdere la maggior parte delle loro proprietà utili, quindi possono essere utilizzate solo come lubrificante per massaggi. Di norma, si tratta di varietà pressate a caldo. I marchi tailandesi più conosciuti sono Siamgarden, Harnn, ArgiLife.

Vietnam

L'olio di cocco è prodotto attivamente dai produttori vietnamiti. Il marchio più comune è Vietcoco. È il più richiesto ed è richiesto sia in patria che all'estero. L'olio del Vietnam è più adatto per scopi cosmetici. Ne derivano maschere, trattamenti e cosmetici antietà.

Termini Requisiti

L'olio di cocco non è un prodotto capriccioso in termini di conservazione, ma presenta alcune sfumature.

L'olio di cocco non è un prodotto capriccioso in termini di conservazione, ma presenta alcune sfumature.

Temperatura

L'olio di cocco risente maggiormente degli sbalzi di temperatura. A temperature inferiori a più 26, il prodotto si addensa, si raffredda, acquista una tinta bianco latte. Ciò non influisce in alcun modo sulla qualità, può essere conservato in modo sicuro sia in forma liquida che solida.

Se vuoi rendere trasparente la consistenza, abbassa semplicemente la bottiglia sotto un getto di acqua calda: l'olio sarà di nuovo liquido.

Umidità

L'umidità non influisce in alcun modo sulla qualità. Puoi conservarlo in frigorifero o in una credenza della cucina: il gusto non cambierà e le sostanze nutritive non ne risentiranno.

Illuminazione

L'olio di cocco è sensibile alla luce e deve essere conservato in un luogo buio come un frigorifero o un armadio.

Contenitore

I contenitori scuri con coperchio sono la soluzione migliore. Sono adatte anche pietanze di colore chiaro, ma devono essere coperte per evitare l'ossidazione del prodotto e preservare l'aroma del cocco.

Come scegliere quello giusto

Quando si sceglie un olio, sono da evitare i prodotti contenenti additivi: l'etichetta deve indicare chiaramente “100% olio di cocco”. Altri criteri di selezione:

  1. Il profumo dovrebbe essere delicato, naturale o completamente assente. Un odore forte, chimico o pronunciato indica la presenza di sostanze chimiche.
  2. Il colore dell'olio di cocco liquido è trasparente, leggero. Il prodotto congelato ha una tonalità lattiginosa, ma il colore giallo indica una scarsa pulizia.
  3. Se il prodotto non è polimerizzato a 27 gradi o meno, non è naturale al 100%.
  4. È meglio acquistare l'olio di cocco in negozi specializzati.

Quando si sceglie un olio, sono da evitare i prodotti contenenti additivi: l'etichetta deve indicare chiaramente “100% olio di cocco”.

Segni di deterioramento del prodotto

Se il prodotto è rovinato, ciò è indicato dai seguenti sintomi:

  • l'olio allo stato raffreddato non è bianco latte, ma giallo, o di qualche altra tonalità;
  • all'apertura della confezione emana un odore pungente, forse rancido;
  • il prodotto ha un sapore amaro e sgradevole;
  • allo stato liquido, il prodotto avariato può sfaldarsi leggermente, diventare acquoso o precipitare.

Errori comuni nell'archiviazione domestica

Spesso, quando si conserva l'olio di cocco in frigorifero, alcune persone riescono a metterlo sul primo ripiano. Questo non dovrebbe essere fatto, il forte congelamento rovina il prodotto, distrugge le sue proprietà benefiche. Il congelamento e il successivo sbrinamento sono particolarmente dannosi. A volte dopo l'uso si dimenticano di chiudere il contenitore. Ciò non dovrebbe essere consentito, poiché il prodotto, interagendo a lungo con l'aria, è suscettibile all'ossidazione.E l'odore scomparirà e la qualità non è buona.

Alcune casalinghe consentono un forte calo della temperatura durante la conservazione. Ciò è indesiderabile, in quanto riduce la durata di conservazione del prodotto.

Ulteriori suggerimenti e trucchi

Quando acquisti olio di cocco, è meglio scegliere spremuto a freddo, è più utile degli analoghi. Questo olio è universale, si conserva più a lungo e ha un sapore migliore di un prodotto spremuto a caldo.



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